Options bites
Micro-pillole informative sulle opzioni
Capire le opzioni non è mai stato così chiaro:
una serie per imparare, un morso alla volta.
Come cambia il delta delle opzioni con il tempo e la volatilità
Il delta non è statico: cambia man mano che passano i giorni.
Questo effetto è particolarmente evidente quando ci si avvicina alla scadenza dell’opzione.
Opzioni out-of-the-money
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Col passare del tempo, il delta tende verso zero
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Perché? Perché c’è meno possibilità che vadano in-the-money, quindi reagiscono sempre meno ai movimenti del sottostante
📌 Esempio
La call giugno 120 su un titolo che quota 100 ha un delta di 0.18 a inizio maggio.
A metà giugno, se il titolo è ancora a 100, il delta sarà sceso magari a 0.05 o meno.
Opzioni in-the-money
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Il delta aumenta nel tempo, tendendo verso 1.00 per le call e –1.00 per le put
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Alla scadenza, un’opzione deep in-the-money replica quasi perfettamente il sottostante
📌 Esempio
Una call 80 con il titolo a 100, tre mesi prima della scadenza, ha un delta di 0.85.
Vicino alla scadenza, con il titolo ancora a 100, il delta sarà 0.98–1.00.
L’effetto della volatilità sul delta
Anche la volatilità implicita modifica il delta, soprattutto per opzioni at-the-money o leggermente OTM.
Aumento della volatilità
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Aumenta il valore temporale dell’opzione
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Sposta il delta verso il basso: le call diventano meno “certe”, quindi il delta scende leggermente
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Le put si comportano in modo analogo: il delta sale (verso 0.00)
Diminuzione della volatilità
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Riduce il valore temporale
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Il delta delle call aumenta, quello delle put scende
Il delta è uno strumento dinamico
Capire il delta non basta.
Bisogna capirne l’evoluzione, legata a:
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movimento del sottostante
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tempo alla scadenza
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variazione della volatilità
Solo così il delta diventa uno strumento operativo, non solo teorico.