Investire da soli
L’importanza del metodo
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Vedi anche:
Investire da soli: tutto quello che c’è da sapere
Investire da soli: obiettivi chiari, misurabili e ragionevoli
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Per avere successo nel trading e negli investimenti ci vuole un metodo.
Banale? Neanche un po’.
Fior di analisti e di trader spendono mesi o anni a cercare metodologie di efficacia dimostrabile.
Investono tempo, denaro ed energie mentali nella ricerca di tecniche statisticamente valide.
E una volta che le mettono in pratica devono spendere altrettanto tempo nel loro monitoraggio, per assicurarsi che tutto funzioni come dovrebbe, e per intervenire laddove si rendesse necessario.
Come si trovano metodologie efficaci?
Investire da soli: come trovare metodologie efficaci
Le strategie che funzionano si trovano con le analisi storiche, l’esperienza, la pazienza e la capacità di analizzare correttamente i dati; cioè, con le dovute competenze.
Non potendo prevedere il futuro (a meno che non si possiedano informazioni riservate, ovviamente), ci basiamo su ciò che conosciamo: la storia.
E confidiamo che l’esperienza pregressa si ripeta in modo analogo ad ogni occasione successiva.
Questo concetto si trasla in modo totalmente affine anche nel campo del trading.
Investire da soli: la perfezione non è di questo mondo
Che si faccia analisi tecnica, o fondamentale, o che si usi un mix delle due, ogni volta che prendiamo una decisione di aprire un trade stiamo facendo due cose:
1. ci basiamo sulla nostra esperienza empirica;
2. ci affidiamo alle probabilità.
Guardiamo al passato e cerchiamo comportamenti sistematici di mercato, pattern che si possano sfruttare perché generano risposte statisticamente prevedibili.
Ma è quel “statisticamente” il problema.
Nessuna metodologia è perfetta, c’è sempre un margine d’errore, e una probabilità di successo o insuccesso.
Investire da soli: ci sono più strategie sistematiche che trader sistematici
Il problema si manifesta nel momento in cui (è questione di “quando”, non di “se”) la propria tecnica esce dai binari, e fa qualcosa di imprevisto.
Robert Pardo, autore di uno dei più grandi bestseller mondiali dedicati al trading quantitativo, scrive “ci sono più strategie sistematiche che trader sistematici”.
Non è una battuta, anzi.
È una dura realtà.
Perché si applicano metodologie studiate e analizzate attentamente per lungo tempo, sapendo che non sono infallibili, e consapevoli che la loro probabilità di successo non è e non sarà mai il 100%.
Eppure, ogni singola gamba di drawdown porta a dubitare.
Del metodo, di sé stessi, di aver fatto bene i compiti a casa.
E si torna in laboratorio, si riparte con il processo, si riottimizzano gli indicatori, si perde il sonno nella spasmodica ricerca della perfezione.
Che non arriverà mai.
Il metodo, da solo, non basta.
Perché la psicologia gioca un ruolo importantissimo in tutto il processo.
Ne parleremo prossimamente.