Quanto sono replicabili i servizi di segnali operativi di trading?

Scarsi risultati di trading?

Se il tuo trading non decolla, i motivi possono essere tanti, e non soltanto tecnici.

Se hai letto le mie mail precedenti avrai un quadro abbastanza chiaro delle tante problematiche che possono manifestarsi.

Ed ecco che magari cominci a formulare l’ipotesi di rivolgerti a qualcuno che possa fornirti segnali operativi migliori di quelli che possono produrre le tue strategie, con un impiego minore di tempo, con molto meno stress.

Ma devo fermarti subito.

Come ho già più volte anticipato, l’acquisto di segnali operativi di terzi può facilmente rivelarsi un campo minato, per una serie di ragioni che ora finalmente affrontiamo.

Tutti i problemi rientrano comunque in due casistiche generali:

  1. la possibilità di replicare le performance di chi eroga il servizio, e
  2. quella di imparare un metodo di lavoro invece di dover copiare passivamente qualcuno.

La replicabilità viene (a torto) data per scontata

Parliamo di replicabilità dei risultati.

Qualsiasi trader alle prime armi è portato a pensare che se decide di acquistare un servizio che prospetta buoni risultati, otterrà quegli stessi risultati.

La realtà è ben diversa, e non dipende soltanto dal fatto che i risultati passati di una strategia non possono in alcun modo essere assunti come garanzia dei risultati futuri.

Il punto è che tra i risultati attesi e quelli reali ci sono sette ostacoli, in parte di natura psicologica, in parte pratica.

Eccoli:

–       lo stress operativo non si elimina seguendo passivamente le indicazioni di qualcun altro. Ad ogni fase negativa risulta sempre più difficile andare avanti, perché non sapendo quanto fidarsi dei segnali che arrivano non si sa mai se andare avanti o smettere;

–       molte strategie proposte al pubblico sono troppo complesse per poter essere seguite da persone prive della necessaria esperienza sui mercati; la complessità del trading si manifesta in tante sfaccettature dell’attività;

–       la tua sensibilità e il tuo personale approccio ai mercati ti portano, prima o poi, a voler comunque fare di testa tua, modificando i segnali che ricevi, anticipando le entrate o le uscite, ignorando i segnali che non ti convincono… È un processo molto comune, ed è quasi inevitabile, per i motivi di cui sopra;

–       può succedere che i segnali ti arrivino in ritardo, quando il prezzo si è già mosso (e il mittente ha già comprato); se poi il segnale viene recepito da molte persone c’è il rischio concreto che i primi a entrare muovano il mercato, rendendo di fatto impossibile agli ultimi entrare, se non a condizioni peggiori rispetto a quelle indicate;

Inoltre…

–       i costi operativi spesso non vengono considerati nelle metriche di valutazione dei servizi, perché “tanto sono trascurabili e non sono quelli che fanno la differenza”; questo lo dicono i venditori di segnali ovviamente, ma è falso;

–       i risultati pregressi che ti vengono mostrati in forma aggregata sui siti dei venditori di segnali possono essere il risultato di tante operazioni mediamente negative alternate a poche particolarmente positive. È sufficiente perdere un segnale di quelli particolarmente positivi per ottenere una equity line radicalmente diversa dalla loro. E per perdere un segnale basta poco: ricevere e/o leggere il segnale in ritardo, essere impegnati in altre attività lavorative, non essere al pc in quel momento;

–       il capitale che ti consigliano di allocare alla strategia è spesso troppo basso; se ti capita la sfortuna di subire una perdita nelle fasi iniziali, non riesci più ad andare avanti, né finanziariamente, né psicologicamente.

Se hai mai usufruito di un qualche servizio di segnali operativi, sono più che convinto che avrai sperimentato uno o più dei problemi qui sopra evidenziati.

Quanto al secondo problema sollevato all’inizio di questo articolo, a monte di tutto devi porti soltanto una domanda: vuoi seguire passivamente qualcuno per sempre senza sapere né capire, oppure vuoi imparare un metodo da poter applicare per conto tuo e rendere più tagliato sul tuo carattere e sul tuo modo di vedere le cose?

Questo è il problema portante, a ben vedere. Ne parliamo la prossima volta.